IL SECONDO DEI 5 PASSI PER REALIZZAZIONE DI SZ (dalle Linee-Guida di SZ, anno 2013)
La classe, la scuola, l’Istituto
L’itinerario di realizzazione di Senza Zaino parte dalla classe in quanto cuore dell’organizzazione scolastica, per poi progressivamente coinvolgere la scuola e infine l’Istituto e il territorio. Per realizzare questo percorso, si propongono in successione 5 passi, che in realtà sono da considerarsi nella loro circolarità e interconnessione: l’uno infatti richiama l’altro.
- Primo passo: organizzare gli spazi, dotarsi di strumenti e tecnologie didattiche
- Secondo passo: organizzare e gestire la classe, differenziare l’insegnamento
- Terzo passo: progettare, valutare e organizzare le attività didattiche, sviluppare i saperi e la cultura
- Quarto passo: gestire la scuola-comunità in un istituto–rete di comunità
- Quinto passo: coinvolgere i genitori, aprirsi al territorio.
Secondo passo – Organizzare la classe, differenziare l’insegnamento
L’ordine e l’organizzazione:
- l’ordine e l’organizzazione a livello micro (scrittura, quaderni, cartelle, ecc.) e a livello macro (aree di lavoro, scaffalature, spazi scolastici in genere, ecc.)
- il sistema delle responsabilità (incarichi e ruoli degli alunni)
- l’uso e la condivisione degli strumenti didattici
Le istruzioni per l’uso: dalle regole alle procedure:
- gli aspetti organizzativo-didattici (i planning, gli strumenti di gestione, ecc.)
- gli aspetti relazionali-didattici (le regole condivise, le procedure per l’autonomia e la comunità, ecc.)
- gli aspetti metodologico-didattici
Le diverse modalità di aggregazione:
- il lavoro individuale
- la coppia
- la terna
- il piccolo gruppo
- il gruppo classe (sezione)
- il grande gruppo (commissioni, assemblea di scuola, consigli di classe con alunni, consigli dei ragazzi)
- i modi di formare i gruppi (di base, eterogenei, omogenei, elettivi, ecc.)
I modi di differenziazione dell’insegnamento:
- la rotazione
- la rotazione per le intelligenze
- la scelta nell’attività
- la scelta delle attività
- la divisione dei compiti per un progetto
- le stazioni per discipline
- le stazioni per il progetto
- gli ability groups
- le diverse abilità per un progetto
- il tutoring e rapporto tra novizi e anziani
- la peer review
La lezione frontale:
- i ritmi della lezione frontale
- la durata degli interventi
- la discussione, i turni, le alternative alla mano alzata
Il ruolo dell’insegnante:
- i vari ruoli: di fronte, a fianco, di lato, presenza/assenza
- il modello dell’artigiano, il lavoro con i modelli e i prototipi (far vedere, dimostrare, spiegare, usare gli esemplari, mettersi in gioco)
- la voce e la prossemica
- il modello drammaturgico
Comunicare e celebrare:
- la comunicazione e la presentazione delle l’attività della classe (prodotti, mostre, pannelli, cartelloni, make learning visible, seminari, conferenze)
- le celebrazioni, le feste e i riti
La classe digitale:
- l’uso del computer, del tablet e della LIM
- le opportunità del web 2.0: pubblicare, comunicare, documentare, ricercare, discutere e scambiare pratiche
Il Manuale della classe:
- il Manuale della classe e la sua costruzione.